Speciale Pini
La Scuola Primaria Speciale Statale P.e L. Pini
accoglie unicamente alunni con gravi e plurime disabilità. Opera progettando e realizzando percorsi didattico – educativi mirati e funzionali per rispondere al meglio alle esigenze di ogni singolo alunno. Attraverso interventi individualizzati e di gruppo mira a sviluppare le potenzialità e le abilità relazionali, comunicative, cognitive, motorie e legate all’autonomia.
Possono frequentare la scuola alunni in età compresa tra i 6 e i 16 anni residenti a Milano o nell’ hinterland, dalle 8.30 alle 16.
Attualmente sono iscritti 73 alunni.
Cosa ci caratterizza
INTERVENTI SULLA COMUNICAZIONE
INTERVENTI SULLE AUTONOMIE
ATTIVITA’ DI GRUPPO
AUSILI
INTERAZIONE SUL TERRITORIO
ASSISTENZA SANITARIA
PERSONALE OPERANTE NELLA SCUOLA
Interventi sulla comunicazione
- Italiano segnato
- Comunicazione aumentativa/alternativa
Le insegnanti hanno allestito una biblioteca per gli alunni modificando eo costruendo libri con diversi codici: PCS,segnati, tattili.
Interventi sulle autonomie
- Controllo sfinterico (foto 1)
- Abilità legate al vestirsi (foto 2)
- Mangiare da soli
- Orientarsi negli spazi
ATTIVITA’ DI GRUPPO
- musica
- ballo
- canto
- musicolandia
- sensoriale
- psicomotoria
- manipolazione
- CRETA
- CUCINA
- giardinaggio
- informatica
Ausili
- Ausili posturali
- Ausili informatici
- Ausili per facilitare la prensione
- Sollevatori
- Lettini idraulici
Interazione sul territorio
- Vengono attuati progetti che consentono agli alunni di vivere esperienze legate alla realtà territoriale.
- Gemellaggi con la scuola elementare e la scuola secondaria di I° Trevisani-Scaetta
- Attività musicale con lei ragazzei dell’indirizzo musicale della scuola media dell’I.C.
- Attività ludiche con lei ragazzei dell’oratorio.
- Progetto con i vigili.
Assistenza sanitaria
Personale operante nella scuola
- Personale docente specializzato, di ruolo e stabile
- Collaboratori scolastici e assistenti alla persona
- Assistenti alla comunicazione per deficit visivi e uditivi.
- Supervisione da parte della tiflologa dell’Istituto dei Ciechi di Milano